Business Creativo: un modello vincente
Il business creativo è un modello organizzativo il cui obiettivo primario è la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e delle criticità per l’armonizzazione dei processi ed il miglioramento continuo. Tale modello è caratterizzato dall’unione di più fattori, ritenuti indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Quali sono i principi chiave del management creativo?
I principi chiave di questo modello organizzativo sono cinque:
- CREATIVITÀ
- PERSONE
- TECNOLOGIE
- KNOW HOW
- CAMBIAMENTO.
CREATIVITÀ
La creatività è da considerare come la capacità di reinterpretare in modo attuale il contesto nel quale operano le organizzazioni. E’ una delle leve più importanti per lo sviluppo di un’impresa, poiché solamente con un approccio creativo e flessibile è possibile far fronte agli imprevisti e provvedere alla risoluzione delle problematiche aziendali. La creatività è quindi il motore primario per raggiungere gli obiettivi preservando la qualità, le persone e la sostenibilità.
PERSONE
Le persone costituiscono il capitale immateriale di un’organizzazione e costituiscono una leva gestionale importante all’interno della stessa. L’approccio economico al business non può più considerare il personale come un mero costo del lavoro, bensì come una risorsa in grado di generare valore.
Solo negli negli ultimi decenni in ambito economico ha preso piede il termine “Capitale Umano”, introdotto
dall’economista e premio Nobel Theodore Schultz (1961). Il concetto indica le conoscenze, le abilità e le esperienze che le risorse umane di una realtà lavorativa possono attivare. Diventa quindi fondamentale per le aziende investire nella formazione e nella valorizzazione del proprio capitale umano.
TECNOLOGIE
La scelta degli strumenti tecnologici e delle modalità operative individuate favoriscono la produzione di contenuti. L’utilizzo delle nuove tecnologie rappresenta un’opportunità e bisogna imparare a gestirle per motivare le persone ad un uso responsabile e coerente con gli obiettivi e i valori dell’organizzazione. E’ importante imparare ad utilizzarle per veicolare contenuti e messaggi positivi.
KNOW HOW
Il termine “know how” si riferisce al bagaglio di competenze, conoscenze e abilità necessarie per svolgere una qualsiasi attività lavorativa. Il know how rappresenta un asset competitivo di straordinaria importanza.
Fondere sapienza e conoscenza all’interno dell’organizzazione crea un sistema di aggregazione, che se basato sulla condivisione, prima del vantaggio personale, ne supporta la longevità. Ma è un principio che deve essere spiegato e diffuso.
CAMBIAMENTO
Il cambiamento richiede l’abilità di unire elementi già esistenti con nuove connessioni. Si tratta di identificare lo scenario attuale e acquisire nuove consapevolezze sulle opportunità offerte dall’innovazione e dalle nuove tecnologie per creare nuove situazioni e nuovi modelli di business.
Un modello organizzativo per innovare
Il matematico e fisico francese Jules Henri Poincaré (1854 – 1912), riferendosi ad Albert Einstein, affermava che “dobbiamo soprattutto ammirare in lui la facilità con cui si adatta a concetti nuovi e l’abilità a trarne ogni possibile conclusione”. In sintesi, Poincaré definisce la creatività come capacità di unire elementi preesistenti in combinazioni nuove, che siano utili, ossia funzionale allo scopo.
Da questo approccio creativo al business emergono aspetti interessanti e potenzialmente molto utili per migliorare le performance anche delle aziende tradizionali. L’innovazione non è solo inventare qualcosa di nuovo per soddisfare nuovi bisogni.
Innovare significa accettare la sfida di cambiare. business creativo
E voi cosa ne pensate del modello organizzativo del business creativo?